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Una poltrona Frau

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1Una poltrona Frau Empty Una poltrona Frau Ven Giu 04, 2021 9:10 am

Giancarlo Gravili

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Una poltrona Frau scritto da Genoveffa Frau e Giancarlo Gravili ©2021

Nella hall dell’albergo Piopiomanonpiomai gestito da due consorelle (erano figlie dello stesso padre) non abbienti, non vedenti, non gaudenti ma petulanti, aveva preso stanza una misteriosissima donna…
Era l’anno dello stambecco con le stampelle e il calendario Mayadelana segnava con uno sfinferlo incollato alla parete il periodo primaveraoranonpiù mettiti il pile o gira in tutù se non ne puoi più.
Una donna, di nome Unadonna Frau, per motivazioni molarmente impellenti aveva deciso di prenotare un intervento da odontomaniscalco presso una clinica d’un certo dott. Rino Mato, un medico molto famoso nel campo della chirugia maniscalcosa.
Questa misteriosa signora, una star nel suo campo, s’era registrata con falso nome mettendo quello vero per non avere fastidi dai papà a razzo, da tempo infatti molti uomini sposati la insidiavano facendole una corte spianata, nel senso che tutte le mattine si ritrovava l’orto regolarmente tosato dall’erba.
Fino a qualche tempo prima la sua bellezza era stata così sfolgorante che diversi spasi amanti erano stati raccolti infradiciati mentre s’erano appesi al filo del bucato per molte ore con l’intento di spiarla mentre era in camera da letto.
In quel periodo però un’improvvisa piedimia di Pan de Mia (un frutto esotico che causava bubboni alle unghie dopo averlo ingerito facendole allungare di circa otto metri) aveva costretto la bellissima vamp a chiudersi in casa in poltrona con l’unica alternativa di mangiare a cariolate intere tribù di ciam-belloni che pur se dall’aspetto un po’ brutto erano boni.
Aveva dunque salvato la pelle ma tutta quella inattività l’aveva messa in simbiosi con la sua poltrona talmente tanto che i vicini l’avevano ribattezzata “Poltrona Frau” e poi come se non bastasse la sua crescente indolenza con stati iracondi le aveva fatto affibbiare anche il soprannome di vamp-ira.
«Buongiorno signora che ci ha un bel uomo in casa?»
E questa poi era la frase che spesso si sentiva dire dalla gente che con cattiveria si accaniva contro di lei.
Insomma, non potendone più, la povera ex vamp era risoluta a ritrovare la bellezza un po’ svanita.
Per questo motivo era intervenuta la volontà di cominciare a molarizzare il suo sorriso.
«Pronto? Parlo con la clinica del dottor Rino Mato?»
Ed ecco così che ritroviamo tempo dopo la misteriosa donna a stazionare nell’albergo Piopiomanonpiomai.
Eppure la sua avventura era appena all’inizio.

Pensiero libero della donna di nome Unadonna…

La prenderò come una vacanza, non voglio pensare alle torture che dovrò subire alla clinica del dottor Rino Mato, del resto per avere un bel sorriso qualche sacrificio posso farlo.
Intanto mi immergo completamente nei paesaggi fiabeschi che sfilano innanzi ai miei occhi seppur affaticati dall'estenuante viaggio col pulmino messomi a disposizione dall'esimio dottore.
Come fossi in Rolls Rossi mi sento protetta e coccolata, fosse la volta bona che oltre un bel sorriso me pio qualcos'altro che mi faccia ritrovare la gioia e la freschezza della gioventù che da tempo si è trasferita chissà dove lasciandomi in regalo i primi grinzosi segni del tempo.
Anche per questi solchi insidiosi dovrò trovare una soluzione adeguata, mi costerà un pupilla del cranio ma vorrei rientrare a casa completamente ristrutturata.
Non voglio sentirmi come un castello vacillante prossimo al crollo, devo ristrutturare tutta l'impalcatura se voglio piar qualcosa e accogliere avvenenti pretendenti alla mia modestissima mano e forse a qualcos'altro senza essere derisa o allontanata.

Questo viaggio sarà di rinascita total body o total babydoll all'occorrenza, a costo di investire tutto il patrimonio a Zagreb rinascerò come nuova primavera, senza aspetta e spera o cervi cornuti che sbavano in fila indiana in attesa che gli apra il contoinbarcapersistemarsibene.
Mi auguro che l'hotel sia confortevole e che sia adeguato alla mia persona, le Frau sono delle eccellenze in poltronismo evidente, abbisognano di disposizioni particolareggiate per soggiornare adeguatamente senza problematiche che potrebbero disturbare l'equilibrio neurologico esigentealmassimosilenziosobeneficoconfort.
Finalmente questo lungo e noioso viaggio è giunto a terminator.


«Prego signora Frau l'abbiamo condotta al suo hotel preferito, vicinissimo alla clinica e il dottor Rino Mato l'aspetta domattina alle nove«
«La ringrazio giovinotto, sarò puntuale, non vedo l'ora di sfilarmi questo pensiero, ecco questo è per lei tenga pure il resto non ho Kune ma spero vada bene lo stesso»
«Ma certo signora, grazie infinite, troppo bona»
«Ma grazie a te caro, sapevo d'esse assai bonabona, mi accontento di una sola bona»
«Finalmente in camera... una doccia e a nanna, salto la cena cosi domani sarò più snella e sedurrò tutta la clinica col mio fascino smaliante»
Notteinsidiosaemalignanonmifreghi, appartengo alla speciale stirpe vamp-ira e posso dormire destandomi vogliosadisuggereapiacimentociòchemicapitatiro, non mi intimorisci per niente capito mi hai? Ecco è già mattina e sono puntualissima e snella al punto giusto»
«Signora Frau? Prego»
«Buongiorno dottore, mi raccomando non mi faccia sentire dolore, mi affido alle sue esperte mani
confido di ritrovarmi con un sorrisostupendosenzafuturotagliando»
«Si accomodi l'assistente la preparerà intanto prendo gli attrezzi, ecco con questa bellissima siringamultiplaconagotridimensionale le inietterò una modesta dose di anestetico per poltrone suo pari e a cavaldonatosiguardabeneinbocca... Apraaaaaaaaa la bocca altrimenti dovrò metterle la museruola, pardon l'apribocca, chiuda... chiuda gli occhi non la bocca, assistente tenga pronto scalpello e martello, quello massiccio, sì quello va bene, c'è parecchio da smantellare»
«Dottore, la Frau ha perso i sensi, che facciamo?»
«Proseguiamo prima che si svegli e ci prenda a randellate, dobbiamo riparare il disastro che abbiamo appena compiuto, maledizione abbiamo smantellato tutto non è rimasto neppure un dente a testimonial, passami quelle zanne d'elefante all’avorio bio bio, le faremo una bella sorpresa,con un sorriso così potrà stare nella savana libera e bella!»

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2Una poltrona Frau Empty Re: Una poltrona Frau Lun Giu 07, 2021 11:22 am

Giancarlo Gravili

Giancarlo Gravili
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Aspettiamo il seguito dell'intervento molaristico...

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