Purtroppo non potevo chiudere senza la mia ultima poesia...Ultimo piccolo omaggio per la vostra interpretazione....Non potevo chiudere con l'ultima schifezza che avevo scritto....E così sia!
Rimbalzando per: Un sito...Una casa...Un ricordo...Un amore!
Ero ormai lontano e sognai l'abitudine.
Aprii quella porta a braccetto col ritorno
ma subito un alito mi accolse.
Il vento gelido della tua assenza
spirava forte sul collo.
Come un pazzo iniziai a cercarti...
Ovunque il rumore
di quella che era stata la tua presenza.
Un rubinetto aperto con la piccola goccia
che cadeva sulle sponde del cuore.
Che giorno era? Lunedì o forse sabato domenica,
ma si era la stessa cosa.
La tua scrittura tremante sul calendario,
le date, gli appuntamenti dal dottore,
le scatole dei medicinali, i tuoi armadi, le tue manie,
il tuo ordine, ora disordine,
i giorni allineati come soldatini,
come pastiglie da prendere
per stare meglio.
Le foto alle pareti, ricordi di una vita.
E destinato a cercarti ancora, a cercarti sempre
in un telefono che resta muto
e scoprirti nonostante i mesi sempre più viva,
come un dolore, una ferita aperta
e scoprirmi nonostante il tempo
io sempre più bambino.
Perchè è così che torno quando piango,
ogni volta che la mente ti cerca
dentro ad un ricordo senza più fiato, maledicendo un addio.
Auro Lezzi. 28.06.2021.
Rimbalzando per: Un sito...Una casa...Un ricordo...Un amore!
Ero ormai lontano e sognai l'abitudine.
Aprii quella porta a braccetto col ritorno
ma subito un alito mi accolse.
Il vento gelido della tua assenza
spirava forte sul collo.
Come un pazzo iniziai a cercarti...
Ovunque il rumore
di quella che era stata la tua presenza.
Un rubinetto aperto con la piccola goccia
che cadeva sulle sponde del cuore.
Che giorno era? Lunedì o forse sabato domenica,
ma si era la stessa cosa.
La tua scrittura tremante sul calendario,
le date, gli appuntamenti dal dottore,
le scatole dei medicinali, i tuoi armadi, le tue manie,
il tuo ordine, ora disordine,
i giorni allineati come soldatini,
come pastiglie da prendere
per stare meglio.
Le foto alle pareti, ricordi di una vita.
E destinato a cercarti ancora, a cercarti sempre
in un telefono che resta muto
e scoprirti nonostante i mesi sempre più viva,
come un dolore, una ferita aperta
e scoprirmi nonostante il tempo
io sempre più bambino.
Perchè è così che torno quando piango,
ogni volta che la mente ti cerca
dentro ad un ricordo senza più fiato, maledicendo un addio.
Auro Lezzi. 28.06.2021.
Ultima modifica di Giggggi il Lun Giu 28, 2021 11:24 am - modificato 1 volta.