Il nascituro...
Nacqui su uno scoglio
dissero di me che ero uno scoglio nato.
La cosa non mi garbò
allora decisi di rinascermi in un club, il famoso “Rintro”.
All’inizio fu tutto ok,
poi si sparse la voce che ero un Rintro nato.
La cosa non mi garbò.
Decisi allora di ri rinascermi in un villaggio popolato da genti Imbra.
Tutto bello finché un giorno
qualcuno disse che ero un Imbra nato.
La cosa non mi garbò.
Mi prodigai per questo di ri ri rinascere e lo feci in una famiglia benestante americana
che di cognome faceva Dan.
Ebbi tanti giocattoli ma poi…
si disse che ero un Dan nato.
La cosa non mi garbò.
Incazzato un pochetto decisi di ri ri ri rinascermi
e lo feci in un posto all’aperto pieno di luci.
Stupenda esperienza
ma quando crebbi mi sentì dire che ero un al luci nato.
La cosa non mi garbò.
Decisi per l’ennesima volta di ri ri ri ri nascermi
ma questa volto volli farlo nel passato.
Esperienza da provare
ma col passare degli anni mi dissero che ero un ante nato.
La cosa non mi garbò.
Stufo provai nuove soluzione e decisi di ri ri ri ri ri rinascermi
su una barca a vele…
Ecco finalmente mi sentivo a posto,
fino a quando non si disse che ero un a vele nato.
La cosa non mi garbò.
Uralndo come un pazzo mi ri ri ri ri ri ri rinacqui
su internet ma mi riconobbero e mi dettero subito il ban
ecco così si disse che ero un ban nato.
La cosa non mi garbò.
Esasperato mi ri ri ri ri ri ri ri rinacqui
e lo feci spontaneamente in barca
tutto bene ma poi mi resi conto da solo
e dissi che ero un barca me nato.
La cosa non mi garbò.
Mi imposi allora di ri ri ri ri ri ri ri rinascere
e di dire a me basto.
Fu così ma per l’ennesima volta, ripensandoci
capii che ero un basto nato.
La cosa non mi garbò.
Presi l’ultima decisione
e mi catapultai per la nascita
in un posto buffo.
Almeno sarà divertente pensai.
Ma come sempre s’arrivò a dire che ero un buffo nato.
La cosa non mi garbò.
Senza più indugiare mi nacqui veramente male
con un aspetto da bullo.
Quando crebbi mi dissero che ero un bullo nato.
La cosa mi garbò
mandai tutti a fanculo e mi tenni il bullo.
E che cazzolo!
Nacqui su uno scoglio
dissero di me che ero uno scoglio nato.
La cosa non mi garbò
allora decisi di rinascermi in un club, il famoso “Rintro”.
All’inizio fu tutto ok,
poi si sparse la voce che ero un Rintro nato.
La cosa non mi garbò.
Decisi allora di ri rinascermi in un villaggio popolato da genti Imbra.
Tutto bello finché un giorno
qualcuno disse che ero un Imbra nato.
La cosa non mi garbò.
Mi prodigai per questo di ri ri rinascere e lo feci in una famiglia benestante americana
che di cognome faceva Dan.
Ebbi tanti giocattoli ma poi…
si disse che ero un Dan nato.
La cosa non mi garbò.
Incazzato un pochetto decisi di ri ri ri rinascermi
e lo feci in un posto all’aperto pieno di luci.
Stupenda esperienza
ma quando crebbi mi sentì dire che ero un al luci nato.
La cosa non mi garbò.
Decisi per l’ennesima volta di ri ri ri ri nascermi
ma questa volto volli farlo nel passato.
Esperienza da provare
ma col passare degli anni mi dissero che ero un ante nato.
La cosa non mi garbò.
Stufo provai nuove soluzione e decisi di ri ri ri ri ri rinascermi
su una barca a vele…
Ecco finalmente mi sentivo a posto,
fino a quando non si disse che ero un a vele nato.
La cosa non mi garbò.
Uralndo come un pazzo mi ri ri ri ri ri ri rinacqui
su internet ma mi riconobbero e mi dettero subito il ban
ecco così si disse che ero un ban nato.
La cosa non mi garbò.
Esasperato mi ri ri ri ri ri ri ri rinacqui
e lo feci spontaneamente in barca
tutto bene ma poi mi resi conto da solo
e dissi che ero un barca me nato.
La cosa non mi garbò.
Mi imposi allora di ri ri ri ri ri ri ri rinascere
e di dire a me basto.
Fu così ma per l’ennesima volta, ripensandoci
capii che ero un basto nato.
La cosa non mi garbò.
Presi l’ultima decisione
e mi catapultai per la nascita
in un posto buffo.
Almeno sarà divertente pensai.
Ma come sempre s’arrivò a dire che ero un buffo nato.
La cosa non mi garbò.
Senza più indugiare mi nacqui veramente male
con un aspetto da bullo.
Quando crebbi mi dissero che ero un bullo nato.
La cosa mi garbò
mandai tutti a fanculo e mi tenni il bullo.
E che cazzolo!