Ancor vagheggi
nel tuo universo indefinito .
Se sol ripudiassi
offese tue presunte
da dotto certo che ritieni d'esser
gioverebbe in primis all'anima
saper perdonar se stessi.
Seppur profonde ferite accusate
stillano nel cuore tuo veleno,
come malerba dovresti estirparlo
e nei rifiuti tossici gettarlo.
Ma antidoto certo alla salvezza
sarà la fede.
Dovresti dissotterrarla da fango
e polvere con cui l'hai ricoperta
e allontanata dal tuo nuovo credo.
E ricorda
Malignità e menzogna
non hanno cono d'ombra virtuosa,
sono il passo rovente che precede
la dannazione eterna dell'anima.
Genoveffa Frauopere2021