A chi e oltre...

A chi pensa come un imbecille
A chi aspetta che io scriva una poesia
Per impapocchiare delle robe senza senso e pubblicarle qua e là tanto per rompere le palle
A chi pensa che spiare la privacy sia lecito
Magari sorride credendo di farti fesso
Spiando whatsapp o il tuo pc
A chi crede che esistano le guerre puniche sui siti di poesia
A chi vive creando personaggi inesistenti
Per leccarsi da solo
A chi crede che questa sia casa
O sia la vita...
A chi...
E già fa triste sta roba, tanto triste...
Che una fine era la cosa piú naturale che
Potesse accadere
Giusto sì, fine e senza alcun giudizio in merito agli attori.
Questa cosa non mi è mai appartenuta
Questa casa non è mai stata mia
Non è questo il mio mondo.
Sai Giacomo tu non esisti
E non sei mai esistito e se mai dovessi esistere beh... Allora in tal caso ti lascio volentieri il palco.
Il mio è altrove è oltre le misere e miserevoli vicende di questi anni.
Vicende non mie, che non mi sono appartenute. Ti auguro di trovare ciò che cerchi signor Giacomo cone io ho trovato il mio mondo.
Cala la notte come la tenda d'una quinta di teatro io non sono mai stato su quel palco.
Io che vivo tra i fantasmi non posso essere umano. Magari ci ho provato ma ora è tempo di tornare da dove vengo.
Non posso salutate perchè non esisto ma in fondo in questi cinque anni un po' mi sono divertito.
Mi raccomando fate i bravi e non cercatemi perchè stavolta non sarò piú io a rispondere ma ...

Parole chiare e dichiarazione di identità. Ma te ne vai anche da qui?

Bisogna vedere Oltre che...A volte l'infelicità legata a ricordi è più digeribile ad un costante impossibile...C'è la speranza forse vana che un giorno passerà...Ma la presenza fissa porta alla disperazione...Anche questo è un oltre, si spera non utopico!...L'orizzonte impossibile è l'indifferenza.
Però quante chiacchiere facciamo Gian e magari non ci rendiamo conto che l'OLTRE è sogno impossibile.

Caro Auro abbiamo sognato e lo abbiamo fatto veramente con ciò che avevamo in noi. Poi giustoo sbagliato che fosse non potremo mai saperlo. Eppure quel mondo nostro, quell'oltre che abbiamo sfiorato negli scritti esiste e convive in noi che sogniamo e lottiamo, spesso perdiamo e pur nella sconfitta non trovando orizzonti voliamo alla cieca ma voliamo... Ecco le nostre ali anche spezzate ci portano un mondo interiore che molte volte è fatto di sofferenze. L'oltre è l' ignoto che ci attanaglia e ci imprigiona allo stesso tempo ma... Guarda l'orizzonte del mare, guardalo bene vedrai un giovane Auro che veleggia verso l'alba, ecco cosa vedrai allora auguragli la buona sorte e seguilo con lo sguardo finchè non scomparirà. Fallo e saprai...
Noi tutti siamo stati amici veri perchè sognavamo poi abbiamo errato di presunzione perchè semplici uomini.
Vi posso assicurate che per sempre saremo amici veri perchè abbiamo condiviso una fetta di tempo un'esperienza di vita e di buona vita, quella che Vera ci augurava sempre quella che lei vorrebbe vedere. Se saremo capaci di vedere il nostro giovane spirito veleggiare sugli orizzonti allora seppur morti vivremo in quella condivisione eterna come gabbiani in volo su noi e poi chi vi dice che queste parole non le stia scrivendo Vera per il suo caro nipote o chi ci ha considerato e voluto bene a ognuno di noi.
Il tutto ci lega nelle diversità nelle arrabbiature... Non permettiamo che il nostro giovane spirito non sia libero di cercare orizzonti. Grazie Vera, grazie Licia di tutto il cuore condiviso e grazie a ognuno di noi che ha cesellato gli altri con il suo essere tra cose giuste e cose sbagliate e questa è vita. Buona vita a tutti noi, sempre come diceva la nostra Vera.

Eco...OLTRE LE PAROLE....

Si figuriamoci, il comandante non abbandona mai la sua nave, il suo oltre spazia ovunque tutto ciò che qualcuno vorrebbe distruggere, gli dona un'energia superiore a cui non vuole e non può sottrarsi,
abbiate pazienza voi che cospirate per la sua distruzione, state solo alimentando le sue potenzialità.