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Vecchio mare con voci narranti di Genoveffa Frau e Jean C.

3 partecipanti

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Giancarlo Gravili

Giancarlo Gravili
Admin Master & Commander
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voci narranti di Genoveffa e Gian

Il vecchio mare

Cantami o divano delle vicende degli uomini achei che incendiarono quei figli di troia che inquinavano il mare, quelli che versavano i residui dei bracieri nelle terre, quelli che inquinavano
non riciclando le frecce degli archi.
Sì cantami di quegli uomini che tornando a casa usarono barche diesel facendo soffocare le cugine di Medusa e rovinando le polpette al sugo di Poseidon che s’incazzò molto…
E da allora Ulisse vaga per le discariche di mezzo mondo essendo mezzo mozzo e mezzo riciclato.



Vecchio mare.
Stanco.
Vecchio come il livore
che s'infrange sugli scogli della fissità.
Un tempo aspettavi l'aurora per destar l'onde.
Oggi sorge la rete
per copiare il colore dei pesci.
Stanco ti muovi sulla prua inesistente dei ricordi.
Cessi di esistere nelle ville sui promontori,
ammalandoti di infezioni intestinali.
T'hanno abbandonato,
scarto.
Rifiuto della civiltà.
Correttore dei barattoli di pomodori pelati piantati sulle rive.
Lascia che la risacca ti bagni i piedi con i tuoi stessi escrementi.
Vecchio mare il tuo porto è in disuso,
dove ormeggerai il battello rubato?
Polvere sui tasti sporca l'albero maestro.
Maestro nel trasformare l'inceneritore dei differenziati malesseri.
Chi sei ora mare?
Una lisca sporca di catrame?
Una bottiglia che vomita messaggi?
Un tecnologico pezzente che vive nell'indifferenze.
Pezze diffuse inondano le acque,
buste di limacciosa plastica dormono nel fondo.
I granchi di Venezia ancora urlano la loro disperazione.
L'isola d'Elba aspetta un Napoleone che non risorgerà.
Il risorgimento ha lasciato i moti carbonari.
Carbone nelle centrali del veleno.
Ma tu chi sei mare.
“Io sono io e voi non siete un cazzo”
Disse il marchese del Grillo.
E allora tu grillo parlante
torna mare,
torna a profumare di salsedine.
Inonda di iodio le grecali tempeste.
Posa i remi del tuo viaggio
e sogna della tua giovinezza,
quando tu eri mare,
quando gli uomini non erano stronzi galleggianti sull'altrui spiaggia.

A Genoveffa Frau e Licia piace questo messaggio.

https://thejarofpoetry.forumattivo.com

Licia

Licia
Mamma Orsa
Mamma Orsa

Piaciuta molto. E' un grido di dolore per quanto gli uomini , indegni della bellezza del mare, lo deturpano

Genoveffa Frau

Genoveffa Frau
Master of Horse
Master of Horse

Questo mare inquinato dall'incuria dei più e deturpato da interessi, un grido di dolore e protesta ha fatto del mare un'anima pensante, molto bella Gian!

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