Cercidio aprì la porta che dava sul patibolo...
Il cane di Ozher divenne di
marmo e le ossa dei Gunghals si sbriciolarono sotto le insegne del leon d'oro.
Il Gunghal nero volò sul piano dei fiori appassiti e colse un eleuntho da donare
Alla clessidra di cristallo.
La dea Zamifhey ordinò le sfere del sigillo eburneo e i cocchieri furono detti mastri di porta.
Il guardiano dei mastri di porta mosse scacco al pedone del re.
Nell'anno terzo dell'era del regno Mfloss
Il sigillo delle vite fu ceduto al Gunghal
Nero che si proclamò sovrano degli Aracnhos popolo divino dei nependi. Il grande rivale scrisse: "Cercidio vive dal 4 al 7 nel destino dei filtri di comethot"
In questa epoca ogni cosa divenne potere dei Gunghals e gli occhi del guardiano di porta uccisero i due mastri di porta.
Il fiume Oblumor trascinò via tutto
Perfino il grande libro dello stregone di Sciabre.
I riti dell'anno del Pot Far Nasnon si fermarono e la disciplina continuò
Ma questa è un 'altra storia...
Il cane di Ozher divenne di
marmo e le ossa dei Gunghals si sbriciolarono sotto le insegne del leon d'oro.
Il Gunghal nero volò sul piano dei fiori appassiti e colse un eleuntho da donare
Alla clessidra di cristallo.
La dea Zamifhey ordinò le sfere del sigillo eburneo e i cocchieri furono detti mastri di porta.
Il guardiano dei mastri di porta mosse scacco al pedone del re.
Nell'anno terzo dell'era del regno Mfloss
Il sigillo delle vite fu ceduto al Gunghal
Nero che si proclamò sovrano degli Aracnhos popolo divino dei nependi. Il grande rivale scrisse: "Cercidio vive dal 4 al 7 nel destino dei filtri di comethot"
In questa epoca ogni cosa divenne potere dei Gunghals e gli occhi del guardiano di porta uccisero i due mastri di porta.
Il fiume Oblumor trascinò via tutto
Perfino il grande libro dello stregone di Sciabre.
I riti dell'anno del Pot Far Nasnon si fermarono e la disciplina continuò
Ma questa è un 'altra storia...