Episode I PIlot
Space cojons (I Mikkocippapoets)
Trabluidi gluoid d’un Venusiano plamuso
ebbe il gruido di affermare che un pezzo
di provola di Altaban non si conserva in frigospace.
Esso proveniva dal sistema on ice troblighindo
dove aperitivi andavano di moda.
Ossia di apericojons si sbrodava e leccava di per sé...
«Mo te cippofralloppo io che so e re de a cippa»
XPLOUMYTRE100000 betastrunz galattici di velociatà.
«Comaante siamo in aviaria e dobbiamo fare due ovi ove ce ne sia bisogno»
«OK co co co de pilota mo provvediamo subito immantinente»
«Mortacci del sesto pianeta comaante siamo senza gasolina qui ci si precipita»
Sbraaaaannnnnnnggggggggggggggggggg!
«Per le vacche di XLTMeganebula dove semo atterrati?»
«Semo sur pianeta de la poesia»
«E che vor di?»
«E che cippa ne so comaante»
«Sgancia le corde e vediamo de facce un rifugio pe la notte stellare»
«Comandi comaante»
«Mi chiami pure Mikkocippapoet che mi sono ribattezzato or ora così visto l’atterraggio»
Passarono cento megacojons di seculorum spaziali e intanto vedemo cosa succede sur del pianeta…
«Oh come è bello scopiazzar il versetto lunar, trallallero trallaì me ne vo a pascolà»
Ecco era nata una nuova generazione di gastrointernautintestinali che discendevano dai due primordiali venuti.
In questo luogo regnava lo scopiazzo galattico della poesia ed era tutto una fucina di operanti copulanti versopodi merdosi figli di aperitivi.
Nulla veniva lasciato al caso e tali esseri avevano anche la peculiarità di sbrodolarsi l’uno con l’altro con grandi leccature simil lingua vaccina del pianeta Slurp.
Un manipolo di replicanti che voleva invadere tutto l’universo.
In questo caso allora dovremo chiamare il famigerato Urzacan e farlo intervenire.
Per ora dalle cronache stronzopodespazialgastrorepellenti è tutto buona serata con i Mikkocippapoets e buon divertimento.
Ultima modifica di Giancarlo Gravili il Mer Ott 13, 2021 10:51 am - modificato 1 volta.