In risposta a Gertrudolubrimuldo Adelfonso

Gentilissima e carissima amica ti ringrazio delle delucidate, ne approfitto per segnalarti gli studi del prof. Uccello Dibosco, ornitoringologo di fame mondiale, sulla incidenza della disfunzione scritturale manente cervellotica in alcuni esemplari rapaci incapaci delle foreste ammazzoniche.
La complessità dell'analisi ti consentirà di estrapollare considerazioni e utili prove scientifiche per avvalorare la tua tesi sull'isolamento diurno e mentale di alcune specie non umanoidi...
Presto ti invierò tutto il faldone con gli studi del prof. Uccello Dibosco
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 Carissimo collega Gertrudolubrimuldo Adelfonso.
da questa tua ultima che allego per metterti al corrente che fino ad oggi non mi è ancora pervenuta la documentazione della tesi dell'esimio prof. Uccello Dibosco.
Da altre fonti di mia conoscenza sono venuta a sapere che gli studi del professore sono andati avanti e le scoperte  fatte segneranno un nuovo inizio per gli umanoidi affetti da manie persecutorie e metteranno la parola fine all'era dell'egocentrismo smisurato evidenziato da tali soggetti senza cognizione di causa.
Appena riceverò la documentazione vorrei discuterne con te per metterle a confronto con le mie scoperte.
Come certo saprai le sperimentazioni sono andate avanti nel mio laboratorio,  i soggetti utilizzati per i miei studi hanno dato risposte discrete, non quell'eccellenza che mi sarei aspettata, il lobo destro differisce in modo consistente da quello sinistro e questa diversità evidenzia dei conflitti manipolatori che vorrei recidere impiantando un nuovo lobo differenziale per cancellare definitivamente tutte le divergenze cervellotiche e donare l'estrema pace ai neuroni che girano alla pari dei mulini a vento e senza vento si fermano, non gira e non tira niente,  solo movimenti scomposti, equiparati a tare esistenzialdemenziali.
Dovranno trovare la capacità di discernere tra bene e male i vari comportamenti nella vita  e differenziarsi nelle pratiche degli atti scrittori e non, non solo a livello amatoriale, dovranno essere in grado di mostrare nella realtà le loro effettive capacità sensoriali e umorali articolate con precisione assoluta.
Presto sarò in grado di mostrare al mondo le mie scoperte.
Purtroppo hanno tagliato i fondi e sto procedendo con le riserve residue ma riuscirò anche se con poco a terminare gli esperimenti con l'aiuto del collega Orsko  Acilino parente del capitano di Mikrobiologia molecolare demineralizzata collosata di ogni acido esistente, conosciuto come  santificatore sanifico dell'oggi,  del futuro ancora non si sa e ti confesso che  dubito sul suo futuro,
soffre di bronchiolitealveolare da fumatore incallito, solo un inezia lui pensa, pensa male purtroppo.
Non vorrei dilungarmi troppo e chiudo in attesa di tue notizie gentile collega Gertrudolubrimuldo Adelfonso.
Cordialmente saluto
Dottoressa Almeno Ceprovo

Ecco come solo una bravissima scrittrice trova il nocciolo ovunque anche dove la frutta non né ha. Questo può farlo perché guidata da passione vera e non da qualunquismi di scrittura. Anche Geno scrive per quello che è, per ciò che percepisce e i suoi colori sono sgargianti o neri seguendo l'anima che li dipinge. Togliere tali strumenti a lei significa tarparle le ali per volare che sono la sua tavolozza e le sue tele che dipinge sempre traendo dal vero il suo immaginifico e creando senza pregiudizi in modo spontaneo e sincero e poi ecco l'ironia che sa trovare in qualsiasi momento.
A tal proposito potremmo dire che per avere trasfigurazione esteriore dell'anima nello scritto bisogna lasciare che la tela segua il tratto spontaneamente senza che gli intrecci fermino il pennello.
E poi sta dottoressa è proprio tremenda!

Ben riuscita mescolanza tra il tono scientifico e quello umoristico