Stanca di sentirmi osservata
non conto stelle stanotte,
occhi leggono l'anima.
Spiragli di luce
chiudo fuori dalle palpebre,
appesi a uggiosi pensieri
parassiti succhiano vita
in ossessivi amplessi.
Non partoriranno nel mio spazio,
vagheranno nel nulla
mostrando talenti a grigi crateri.
Nuovi universi
blaterano fuori dal coro
depositando alienanti pensieri.
Il tuo guanciale deserto
al petto stringo
nel conforto dell'oscurità,
testimone
la clessidra, filtra il tempo.
Granelli di sabbia grattano orbite
tra intermittenti disagi miagolanti.
Nude fessure sbirciano
con occhi sgranati
il lento scivolar delle ore.
Nelle notti di perenne disagio
il coraggio ha radici profonde.
GenoveffaFrauopere2019
non conto stelle stanotte,
occhi leggono l'anima.
Spiragli di luce
chiudo fuori dalle palpebre,
appesi a uggiosi pensieri
parassiti succhiano vita
in ossessivi amplessi.
Non partoriranno nel mio spazio,
vagheranno nel nulla
mostrando talenti a grigi crateri.
Nuovi universi
blaterano fuori dal coro
depositando alienanti pensieri.
Il tuo guanciale deserto
al petto stringo
nel conforto dell'oscurità,
testimone
la clessidra, filtra il tempo.
Granelli di sabbia grattano orbite
tra intermittenti disagi miagolanti.
Nude fessure sbirciano
con occhi sgranati
il lento scivolar delle ore.
Nelle notti di perenne disagio
il coraggio ha radici profonde.
GenoveffaFrauopere2019