Giacciono trattenuti
nelle pieghe dell'anima
silenziosi tormenti.
Si mordono la lingua
nel dolore guardingo e muto
troppo intimo, per essere svelato.
Solo le lacrime hanno licenza
di sgorgare libere, senza costrizione
alleggerendo pesanti ombre.
Poi qualcosa si spezza dentro
e corri via lontano, lasciando fardelli
che non ti appartengono.
Corri lontano dove ti aspetta
un sorriso e due braccia
che ti fanno sentire viva, libera.