Pane e ramica
«Fermo lì, non te movare che te fasso una pane e ramica dello stomego»
Nello stomego me par de aver
due moeche non proprio vere.
Mentre pere che il formaggio faccia mele
Me ne stevo colla barca a pescar
co e lenze in mezzo al mar.
Quando repente ricordai
la donazione che l'altr'anno per le tasse perpetrai.
Scaduto che fu nel frigidare il gorgonzola
nulla trovai da magnare
se non due ova e una cazzuola.
Presi allora un cestello e al desco mi recotti
con pagnotte e fagioli in barattolo precotti.
Intanto al convegno delli indegni sgorbi
dei confratelli abbienti non offerenti
e pure abbastanza diffidenti
salvo azioni fetenti
quando con i piedi ti lavi i denti,
il priore redarguiva i presenti
con anziano e carismatico furore
che il cibo è cosa buona
e non si deve usare per ammaliare
qualche buona e cotta pernice tardona.
Ma torniamo al nostro costrutto
e vediamo se ghe xe un panino allo strutto
in fondo son ben stufo de magnar
ogni dì pane e ramica
manco ci avessi lo stomego de ceramica.
Ecco dunque pofferbacco
che di punta ho preso la porta nel chiudersi sul tacco
e aripuzzu vado a prendere le alici,
al mercato non sono presenti molti fralloppi
e non dovria aver troppi intoppi-
«Me vai a prendere le brombe fresche e rosse?»
Bone bone gnam gnam…
Ah, che mal de stanza
mi sgoppola tutta la sostanza
e sto web neppur nel cesso m’avanza.
«Farmacia ci avete per caso l'euchessina?»
Bon, bon mi rilasso co sto bombasso
e chi se ne importa del domani.
Attingo imperocché nella mar e mellata tutte le dita delle mani
e fingo che nel mondo vivano solo esseri poco umani.
«Oggi e solo per oggi, in offerta al superbio pane e ramica, spezialità
della casa al peperoncino pepato, approfittatene tutti che si campa una sola
volta e poi si finisce in un campo… santo e bene detto da coloro che comandano.»
È meglio una merope oggi?
o un trullo domani?
Vacanze al mare in vestaglia,
e poi datemi una pastiglia,
anzi tre, facciamo quattro.
In quattro e quattro otto,
occhio per occhio sessantaquacchio e faremo un gran casino
che la notte non dormirà nemmeno un vicino
A peroposito de oci.
Ma tu ce vedi?
«Lenti gaspermeabili monousoclonali a contatto per le tue esigenze»
2020 l'anno del contatto,
e sti catzi, ma di dove vengano sti marpiani stelluti coe corna al culo?
Pizzica ho preso la scossa col contatto del contatto.
«L'elettricista viene? No? Arrivederci allora»
Ps. E non dimenticate de magna Pane e Ramica...
«Fermo lì, non te movare che te fasso una pane e ramica dello stomego»
Nello stomego me par de aver
due moeche non proprio vere.
Mentre pere che il formaggio faccia mele
Me ne stevo colla barca a pescar
co e lenze in mezzo al mar.
Quando repente ricordai
la donazione che l'altr'anno per le tasse perpetrai.
Scaduto che fu nel frigidare il gorgonzola
nulla trovai da magnare
se non due ova e una cazzuola.
Presi allora un cestello e al desco mi recotti
con pagnotte e fagioli in barattolo precotti.
Intanto al convegno delli indegni sgorbi
dei confratelli abbienti non offerenti
e pure abbastanza diffidenti
salvo azioni fetenti
quando con i piedi ti lavi i denti,
il priore redarguiva i presenti
con anziano e carismatico furore
che il cibo è cosa buona
e non si deve usare per ammaliare
qualche buona e cotta pernice tardona.
Ma torniamo al nostro costrutto
e vediamo se ghe xe un panino allo strutto
in fondo son ben stufo de magnar
ogni dì pane e ramica
manco ci avessi lo stomego de ceramica.
Ecco dunque pofferbacco
che di punta ho preso la porta nel chiudersi sul tacco
e aripuzzu vado a prendere le alici,
al mercato non sono presenti molti fralloppi
e non dovria aver troppi intoppi-
«Me vai a prendere le brombe fresche e rosse?»
Bone bone gnam gnam…
Ah, che mal de stanza
mi sgoppola tutta la sostanza
e sto web neppur nel cesso m’avanza.
«Farmacia ci avete per caso l'euchessina?»
Bon, bon mi rilasso co sto bombasso
e chi se ne importa del domani.
Attingo imperocché nella mar e mellata tutte le dita delle mani
e fingo che nel mondo vivano solo esseri poco umani.
«Oggi e solo per oggi, in offerta al superbio pane e ramica, spezialità
della casa al peperoncino pepato, approfittatene tutti che si campa una sola
volta e poi si finisce in un campo… santo e bene detto da coloro che comandano.»
È meglio una merope oggi?
o un trullo domani?
Vacanze al mare in vestaglia,
e poi datemi una pastiglia,
anzi tre, facciamo quattro.
In quattro e quattro otto,
occhio per occhio sessantaquacchio e faremo un gran casino
che la notte non dormirà nemmeno un vicino
A peroposito de oci.
Ma tu ce vedi?
«Lenti gaspermeabili monousoclonali a contatto per le tue esigenze»
2020 l'anno del contatto,
e sti catzi, ma di dove vengano sti marpiani stelluti coe corna al culo?
Pizzica ho preso la scossa col contatto del contatto.
«L'elettricista viene? No? Arrivederci allora»
Ps. E non dimenticate de magna Pane e Ramica...