Ancora insonnoliti gli occhi
ma pieni di questo azzurro
e, tra voli fulminei come frecce,
lo spazio m’allaga. Ma,
è il silenzio, ciò che ascolto,
la segretezza del mare
dolce e penetrante.
S’arrampica,
al gomito della collina,
guardiana di un bacio perenne,
il cerchio di fuoco.
E spruzzi d’ombra e luce
come giochi di bimbi,
s’inseguono e,
nell’assenza di rumori,
solo fruscii di onde.
Questa nebbia
fine e odorosa, sensuale,
intrigante, sulla pelle
si fa profumo.
E profumati
son gli sbadigli delle finestre.
C’è vita, è arrivato,
eccolo, un altro giorno…
ma pieni di questo azzurro
e, tra voli fulminei come frecce,
lo spazio m’allaga. Ma,
è il silenzio, ciò che ascolto,
la segretezza del mare
dolce e penetrante.
S’arrampica,
al gomito della collina,
guardiana di un bacio perenne,
il cerchio di fuoco.
E spruzzi d’ombra e luce
come giochi di bimbi,
s’inseguono e,
nell’assenza di rumori,
solo fruscii di onde.
Questa nebbia
fine e odorosa, sensuale,
intrigante, sulla pelle
si fa profumo.
E profumati
son gli sbadigli delle finestre.
C’è vita, è arrivato,
eccolo, un altro giorno…