SOLITUDINI.

Quando stai li, vicino al mare
e non sai perchè ci sei,
puoi capirlo andando in un prato.
specie se è una giornata di vento.
E resta imbambolato a guardare:
Ed ecco che una foglia si stacca dal ramo
ed inizia a volteggiare silenziosa e leggera,
iniziando a sentire su se stessa
il peso di un' opprimente solitudine.
Ecco il dramma di un addio forzato,
di un essere obbligato a subire qualcosa
imposto da forze che violentano.
Lei come come me sta percependo
tutto il dolore del mondo, iniziando ad ingiallire.
Quando ci disperiamo per una vita inutile
se sei costretto a vivere lontano dalla tua pianta.
(Auro Lezzi 15 febbraio 2021)

Possiamo considerare le foglie come lacrime dell'albero che presto resterà solo nell'inverno. Ma non è solo perché le sue radici sono ben piantate nella Terra e a primavera spunteranno le gemme della prossima nuova felicità.