Nostalgia della vita.

Volata la regina e la sua scorta
resta vagante un anima morta.
Senza sogno e senza fantasia
ormai vicina solo alla gran follia.
Cara gente amata lasciate stare
i battiti di un cuore che del volare
ha solo ricordi bui ed assai lontani
di una vita crollata senza più piani.
Aspettatevi tutti il mio caro infinito
nel giorno senza pace e senza udito.
Io galopperò col cavallo tanto amato
per le fantastiche vie del gran creato.
Con la rabbia per aver dato solo amore
ed aver ricevuto mille colpi con furore.

Quando ci si sente spenti pare che solo il buio ci comprenda, eppure quel verso scritto sa ancora di vita, profuma di voglia di respirare e se un piccolo lume esiste abbiamo il dovere di tenerlo acceso nella comprensione universale del senso della vita e poi ci sarà tempo di capire nuove dimensioni, diamo il tempo prestabilito alla nostra anima d'apprendere tutto quello che può in questa dimensione, essa va nutrita per saltare nella vera esistenza, trova il senso del tempo ancora in questa, quel senso che hai recondito nella bellezza della natura, nell'amore per le forme di vita, non disprezzare la tua di forma e lasciala vivere combattendo.

Allora galoppa con il tuo cavallo che ti fa scordare ogni affanno!

Il cavallo alato quando il suo cavaliere è colmo di rabbia lo disarciona per farlo stare tranquillo e farlo tornare ai piaceri della vita!