Pulzelle d'altri tempi

Pulzelle d’altri tempi.

Dimmi cara, disse il confessore.
Ecco, mi vergogno un po’.
Fatti coraggio, Dio perdona sempre.
Mi sono innamorata di un ragazzo.
Fin qui niente di male.
Sì ma poi mi è venuta una strana voglia di abbracciarlo. Stretta, stretta.
Tutto qui?
Lui mi ha abbracciata strettissima.
E tu?
Gli ho detto: ma che fai?
Voglio baciarti sulla bocca!
E poi?
Poi mi ha baciata… proprio sulla bocca!
E poi?
E poi niente! Ma mi vergogno tanto!
Benedetta ragazza! E con tutto quello che c’è in giro mi fai perdere tempo con queste sciocchezze!

Simpaticissima innocente confessione, chissà cosa avrebbe voluto sentire il confessore!

Punti di visione che possono cambiare tanto, anche l'universo e l'universo è sempre in noi e ogni cosa è universo per noi anche se per gli altri non lo è...

Era per mettere in luce la diversa concezione di "peccato" tra i nostri giorni e quelli antichi...