Terre d'argilla

Terre d'argilla brilleranno
E gli sguardi del guardiano di sabbia
Esploreranno mondi sconosciuti
L'occhio del falco
Morirà nel campo
Al rintocco del terzo
Anno da questa profezia
Il suo possedere verrà diviso
Equamente fra due corvi neri
Dalle zampe bianche
Allora l'uomo che ascoltava
Le celle delle api
Svanirà in un contenitore di ferro
Tutto ciò che sarà conosciuto
Del passato
Saranno tre pietre a forma di cilindro
Poste orizzontali
In una terra oltre il polo magnetico e
Non dopo l'ultimo ghiaccio.
Esse parleranno della storia del mondo
Un tempo conosciuto
Ma solo una di esse dirà il vero.
Vivranno in principio
Gli esseri che non respirano
Dopo verranno coloro che non sono ma sono nell'essenza.
Io questo conosco.

Profezia di apocalisse. Per fortuna io me la scampo perché tra tre anni sarò altrove

Mondi d'angoscia e mistero, speriamo restino incubi astratti non profezie!