Preghiera dell’ateo
Oh tu che forse esisti o forse no! La mia ragione , con l’aiuto della Scienza, ti nega. Ma , devo ammettere che la mia ragione non è la Ragione, la quale è solo un concetto e non una realtà. Se fosse una realtà tutti quelli che la usano perverrebbero alla stessa conclusione. Ma esiste forse una conclusione unica?
Per cui
Tu potresti anche esistere, come molti ritengono, e non ho il diritto, ragionevole, di pensare che si tratti solo di stupidi o di ignoranti o di deboli che non hanno il coraggio di affrontare la realtà. Si tratta solamente di persone la cui ragione ha condotto a diverse conclusioni.
Per cui
Nel dubbio Ti invoco. Ho messo la maiuscola perché nell’ipotesi che Tu ci sia, la maiuscola ti spetta.
Chiunque Tu sia( chi potrebbe mai definirti?) non puoi pretendere che sia io a venire da Te se non sotto forma di questa invocazione ( che peraltro mi imbarazza perché noi atei abbiamo il nostro orgoglio).
Per cui
E’ evidente che, se dobbiamo incontrarci, devi essere Tu a venire da me. Se , per caso, dopo questa preghiera io mi sentissi uguale a prima, sarebbe la conferma che la mia ragionevole conclusione è esatta.
Mi domando perché mai io ti abbia cercato, pur pensando che Tu non esisti. Solo per una prova che confermi l’esattezza della mia conclusione? O, invece forse, per una speranza di avere torto?
Oh tu che forse esisti o forse no! La mia ragione , con l’aiuto della Scienza, ti nega. Ma , devo ammettere che la mia ragione non è la Ragione, la quale è solo un concetto e non una realtà. Se fosse una realtà tutti quelli che la usano perverrebbero alla stessa conclusione. Ma esiste forse una conclusione unica?
Per cui
Tu potresti anche esistere, come molti ritengono, e non ho il diritto, ragionevole, di pensare che si tratti solo di stupidi o di ignoranti o di deboli che non hanno il coraggio di affrontare la realtà. Si tratta solamente di persone la cui ragione ha condotto a diverse conclusioni.
Per cui
Nel dubbio Ti invoco. Ho messo la maiuscola perché nell’ipotesi che Tu ci sia, la maiuscola ti spetta.
Chiunque Tu sia( chi potrebbe mai definirti?) non puoi pretendere che sia io a venire da Te se non sotto forma di questa invocazione ( che peraltro mi imbarazza perché noi atei abbiamo il nostro orgoglio).
Per cui
E’ evidente che, se dobbiamo incontrarci, devi essere Tu a venire da me. Se , per caso, dopo questa preghiera io mi sentissi uguale a prima, sarebbe la conferma che la mia ragionevole conclusione è esatta.
Mi domando perché mai io ti abbia cercato, pur pensando che Tu non esisti. Solo per una prova che confermi l’esattezza della mia conclusione? O, invece forse, per una speranza di avere torto?