Volava l’aquilone
veleggiava coi pensieri
scrutava l’orizzonte
alla ricerca del mio ieri
che ormai s’era perduto
sconfinato nell’oblio.
Ogni tanto mi scuoteva
riportandomi al presente
mostrandomi un sentiero
che non avevo mai percorso,
Era tutto colorato
ammantato di violette
che facevano l’inchino
alle rose e i gelsomini
preparandosi alla sera
che giungeva come sposa.
Iniziai cosi a danzare e
come bimba a cantare
accarezzando quelle viole
ho lasciato che il pensiero
assieme all’aquilone
si prendessero per mano
e continuassero a volare
andando verso il mare
a incontrarsi col tramonto
per unirsi in un abbraccio.
Genoveffa Frauopere2015