La vecchietta e il ladro
La vecchietta e il ladro, camminavano appaiati come due buoni amici di vecchia data. Lui la sorreggeva, quasi affettuosamente, quando l’instabile bastone non rispondeva adeguatamente a certe asperità del terreno. Lei era tutta concentrata su quanto lui le stava dicendo.
Lui le parlava di una residenza per anziani bellissima, piena di confort situata in riva al mare con una retta mensile ridicolmente bassa in quanto il proprietario era un filantropo che aveva amato molto, da bambino, la sua nonna.
“Ah! Ah”” faceva lei ogni tanto per fargli capire che, malgrado la sordità , lo stava seguendo. Intanto, aspettava, con una certa ansia, che lui arrivasse al punto cruciale che, infatti, non tardò.
“ Cara signora, quando l’ho vista, ho provato subito un impulso di simpatia verso di lei.”
“Oh! Che gentile! “ disse lei, con un’impercettibile ironia.
“ E così” continuò lui, “ l’ho vista con la mia fantasia, seduta su di una sdraio accanto al mare, con un libro in mano e un’aria tanto felice…
“Felice” disse anche lei, a bassa voce, come se fosse assorta in un bel sogno.
“ E così” continuò lui, “ voglio farle una proposta: con un modesto anticipo, chiamiamolo di prenotazione, il posto è suo per tutta l’estate.
“ Oh si sarebbe bellissimo ma lei dovrebbe parlarne con mio figlio, perché io sa , con certi tipi che ci sono oggi in circolazione, vado in giro con il portafoglio vuoto e, anche in casa, ho ben pochi spiccioli. Ma mio figlio è buono e mi accontenta sempre . Faccia il 113 e gli parli lei”
La vecchietta e il ladro, camminavano appaiati come due buoni amici di vecchia data. Lui la sorreggeva, quasi affettuosamente, quando l’instabile bastone non rispondeva adeguatamente a certe asperità del terreno. Lei era tutta concentrata su quanto lui le stava dicendo.
Lui le parlava di una residenza per anziani bellissima, piena di confort situata in riva al mare con una retta mensile ridicolmente bassa in quanto il proprietario era un filantropo che aveva amato molto, da bambino, la sua nonna.
“Ah! Ah”” faceva lei ogni tanto per fargli capire che, malgrado la sordità , lo stava seguendo. Intanto, aspettava, con una certa ansia, che lui arrivasse al punto cruciale che, infatti, non tardò.
“ Cara signora, quando l’ho vista, ho provato subito un impulso di simpatia verso di lei.”
“Oh! Che gentile! “ disse lei, con un’impercettibile ironia.
“ E così” continuò lui, “ l’ho vista con la mia fantasia, seduta su di una sdraio accanto al mare, con un libro in mano e un’aria tanto felice…
“Felice” disse anche lei, a bassa voce, come se fosse assorta in un bel sogno.
“ E così” continuò lui, “ voglio farle una proposta: con un modesto anticipo, chiamiamolo di prenotazione, il posto è suo per tutta l’estate.
“ Oh si sarebbe bellissimo ma lei dovrebbe parlarne con mio figlio, perché io sa , con certi tipi che ci sono oggi in circolazione, vado in giro con il portafoglio vuoto e, anche in casa, ho ben pochi spiccioli. Ma mio figlio è buono e mi accontenta sempre . Faccia il 113 e gli parli lei”