Brulla terra
t'accoglie leta.
Nessuno dice di sé profeta.
Messi feconde
d'un dolce grano
spoglie del cuore
nel dormire ristoro cercano invano.
S'alzano in polveri,
dal libeccio sospinte
ricadendo in spighe
adorne d'ali dipinte.
Dolenti versi
a te guardano
in fiducia riposta
tu che del guardare non curi,
disdegnando risposta,
tratteggiando segni su bianchi muri.
Porgi lontano
mesto tuo foglio,
versa inchiostro
d' umano imbroglio.
Vita in chiuso chiostro
stringe dolore,
dove sorge del sole
l'ultimo raggio d'amore.
Tu copri di me
quel che cela segreto in te.
Segrete candide essenze
tra fiori d'inverno
trasudano meste irriverenti parvenze.
Cedi in adorazione
argomento sovrano,
non stolta finzione
d' un pensare arcano.
Tripodi d'olimpia
in fuoco sacro,
specchi son di spento simulacro.
Lete d'oblio fiume
vestita in nere piume,
d'Eris figlia
poggia il dire.
Tra sussurrose bisbiglia
muore nel dì a venire.
Allor
tesse essenza leggera ,
membra distinte
in forma di cera
inutili dorate tinte.
Dell'ente che atto è
tutto riduce etereo
quel che diviene di te.
t'accoglie leta.
Nessuno dice di sé profeta.
Messi feconde
d'un dolce grano
spoglie del cuore
nel dormire ristoro cercano invano.
S'alzano in polveri,
dal libeccio sospinte
ricadendo in spighe
adorne d'ali dipinte.
Dolenti versi
a te guardano
in fiducia riposta
tu che del guardare non curi,
disdegnando risposta,
tratteggiando segni su bianchi muri.
Porgi lontano
mesto tuo foglio,
versa inchiostro
d' umano imbroglio.
Vita in chiuso chiostro
stringe dolore,
dove sorge del sole
l'ultimo raggio d'amore.
Tu copri di me
quel che cela segreto in te.
Segrete candide essenze
tra fiori d'inverno
trasudano meste irriverenti parvenze.
Cedi in adorazione
argomento sovrano,
non stolta finzione
d' un pensare arcano.
Tripodi d'olimpia
in fuoco sacro,
specchi son di spento simulacro.
Lete d'oblio fiume
vestita in nere piume,
d'Eris figlia
poggia il dire.
Tra sussurrose bisbiglia
muore nel dì a venire.
Allor
tesse essenza leggera ,
membra distinte
in forma di cera
inutili dorate tinte.
Dell'ente che atto è
tutto riduce etereo
quel che diviene di te.