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Una scuola per personaggi

5 partecipanti

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1Una scuola per personaggi Empty Una scuola per personaggi Dom Gen 17, 2021 7:40 pm

Licia

Licia
Mamma Orsa
Mamma Orsa

Una scuola per personaggi

Bisognerebbe istituire una scuola per “personaggi” dove i suddetti potrebbero imparare le buone maniere. E soprattutto l’obbedienza all’autore che ha dato loro la vita.
Uno inventa una trama e poi mette al mondo (in quel mondo lì si capisce) i personaggi che dovranno portarla a termine; e loro cosa si permettono di fare? Disubbidiscono. Ecco cosa fanno. Prendiamo un autore a caso, per esempio me. Dopo un vita di produzione di personaggi “buoni” (sì passatemi la parola lo so che il concetto è ambiguo) mi viene la voglia di produrre personaggi “cattivi” (vedi nota sopra). Preparo l’ambiente con cura e poi li metto in campo. Cerco di incattivirmi anch’io, scopiazzando un po’ qua e un po’ là, e poi parto. Ti creo il ladro, l’assassino, li descrivo, le premesse sono buone ma poi… mi fregano. Si redimono o, comunque, si trattengono dal colpo finale. Non ne vogliono sapere della mia trama. Non gliene importa un fico secco della madre che li ha creati. Sono peggio dei figli veri. Fanno di testa loro. Vogliono essere buoni, forse per la speranza di un Paradiso per personaggi fittizi. Si montano la testa, credono di essere autonomi. Ma io li posso cancellare quando voglio, così imparano!

A Genoveffa Frau, Giò e Angelica Loredana Anton piace questo messaggio.

2Una scuola per personaggi Empty Re: Una scuola per personaggi Dom Gen 17, 2021 10:37 pm

Genoveffa Frau

Genoveffa Frau
Master of Horse
Master of Horse

Quando i personaggi sfuggono al controllo e diventano cattivelli o dispettosi, l'unico modo per rimetterli in riga è la minaccia della cancellazione e tutto si sistema!

3Una scuola per personaggi Empty Re: Una scuola per personaggi Lun Gen 18, 2021 8:58 am

Giancarlo Gravili

Giancarlo Gravili
Admin Master & Commander
Admin Master & Commander

Ecco e li prendiamo pure a sculaccioni se non ubbidiscono alla mammina orsa!

https://thejarofpoetry.forumattivo.com

4Una scuola per personaggi Empty Re: Una scuola per personaggi Lun Gen 18, 2021 9:59 am

Licia

Licia
Mamma Orsa
Mamma Orsa

Genoveffa Frau ha scritto:Quando i personaggi sfuggono al controllo e diventano cattivelli o dispettosi, l'unico modo per rimetterli in riga è la minaccia della cancellazione e tutto si sistema!
E ma non hai letto bene: qui ii volevo cattivi e loro volevano essere buoni. Cattiva l'autrice allora!

A Genoveffa Frau piace questo messaggio.

5Una scuola per personaggi Empty Re: Una scuola per personaggi Mar Gen 19, 2021 7:34 pm

Genoveffa Frau

Genoveffa Frau
Master of Horse
Master of Horse

Si avevo capito, tu sei buona e quindi i personaggi difficilmente restano cattivi, quindi cancellazione alla disobbedienza!

6Una scuola per personaggi Empty Re: Una scuola per personaggi Mar Gen 19, 2021 7:47 pm

Giò


New entry
New entry

Ma, Lycia, non si dice "talis pater talis filius"?  Smile  I love you


P. S. scusate ma come si pubblica? Non riesco a farlo! Rolling Eyes

7Una scuola per personaggi Empty Re: Una scuola per personaggi Ven Gen 22, 2021 12:41 am

Angelica Loredana Anton

Angelica Loredana Anton
New entry
New entry

Licia ha scritto:Una scuola per personaggi

Bisognerebbe istituire una scuola per “personaggi” dove i suddetti potrebbero imparare le buone maniere. E soprattutto l’obbedienza all’autore che ha dato loro la vita.
Uno inventa una trama e poi mette al mondo (in quel mondo lì si capisce) i personaggi che dovranno portarla a termine; e loro cosa si permettono di fare? Disubbidiscono. Ecco cosa fanno. Prendiamo un autore a caso, per esempio me. Dopo un vita di produzione di personaggi “buoni” (sì passatemi la parola lo so che il concetto è ambiguo) mi viene la voglia di produrre personaggi “cattivi” (vedi nota sopra). Preparo l’ambiente con cura e poi li metto in campo. Cerco di incattivirmi anch’io, scopiazzando un po’ qua e un po’ là, e poi parto. Ti creo il ladro, l’assassino, li descrivo, le premesse sono buone ma poi… mi fregano. Si redimono o, comunque, si trattengono dal colpo finale. Non ne vogliono sapere della mia trama. Non gliene importa un fico secco della madre che li ha creati. Sono peggio dei figli veri. Fanno di testa loro. Vogliono essere buoni, forse per la speranza di un Paradiso per personaggi fittizi. Si montano la testa, credono di essere autonomi. Ma io li posso cancellare quando voglio, così imparano!
Simpatico miniracconto. Mi piacciono tanto questi racconti

http://areacultura.it/

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