Il risveglio di Sinfuth

Dal periglioso sogno nell’eterno sonno Sinfuth si risvegliò.
Dopo aver lungamente danzato nell’ebbrezza dei sensi alla sorgente della vita,
il dio delle tempeste la rese prigioniera fra antiche rovine del suo regno, lasciando
che i padroni del vento la sballottassero nel circuito di vorticose correnti.
Il malvagio non fece i conti con la caparbietà e fierezza di Sinfuth che appena
calata la furia tra tenebre, nella panacea del silenzio si finse morta.
Fu cosi lasciata cadere nelle primordiali acque come ultimo giaciglio.
Nel suo elemento riprese vita e, nel lieve cullar delle acque si crogiolò sorridendo alle
sorelle ninfee che le danzavano intorno intonando cantici di gioia mentre un profumo
di libertà si univa alle danze.

Ma il dio Subarpaciambellon intevenne moplettando tutti i farfolli e indicendo una gara di popliti frotti al cui vincitore sarebbe spettato un morbello di linoccio per le fredde serate invernali, più il bacio della panterona sdentata delle isole sgamedi.
Però il malvagio Fetecchionis tramava nella sua terra contro il dio e con l'aiuto del sacerdote Karotachis
era riuscito a metter su un esercito di sbulloni capelloni impomatati, conosciuti in tutto il mondo come grandi guerrieri della gommina gel.
Nonostante tutto Sinfuth dal suo rifugio di Lattokinis, avendo avuto notizia dei fatti dal suo fido spiopiccione Echimecionca, continuava a fare la sua vita di sempre spremendo bullottole di cippicioppi e rivendendole al mercato nero di Minkiott.
In aiuto di Fetecchionis arrivò anche un certo Tekuronacaria, un nipponico dentologo, esperto di estrazioni molari. Egli aveva sviluppato una tattica di guerra a base di saccaroidi e polisaturi e satolli che avrebbero indebolito qualsiasi formazione nemica schierata a dentice.
Dall'alto del monte Olampone, alcuni dei memori della battaglia della Trofiade, si schierarono con Sinfuth e cominciarono a preparare alcune pozioni di bitorsoli magici che avrebbero offuscato le schiere di Fetecchionis inzollandole e immarpellandole di puzzone di marmotta delle molucche...

To be continued...

Aspetto la continuazione...

Arriverà di sicuro la continuazione...