Barche e mari
Cos’era il mare e i gabbiani
ai quali esso tendeva le onde
e il senso di quiete dell’amicizia?
Quel pezzo d’angolo comune dove
i sentimenti erano condivisi
e dov’era il caleidoscopio di colori
che componeva ogni abitante?
Respirammo i venti della novità
l’entusiasmo nutrì i cuori
e ci furono guerre
e singole battaglie
e l’avventura si scrisse da sola
nel mare della poesia
Ora dov’è quel tempo?
E dove sono gli uomini
che popolavano quel mondo?
«Lenta va una barca senza remi
sul mare della vita,
trasportata da correnti sconosciute
in cerca d’approdi
che i dolori curino
in cerca di spiagge dorate
e soli infiniti,
lenta se ne va immemore di se stessa
sola e dispersa
nel quotidiano
che brucia
che uccide.»
Rimase ricordo
in angoli remoti
e vociare d’Amore
e gesti d’amici
e sincerità vera
e ogni giorno
il tempo
era quello della poesia
«E vedo risacche di cadaveri
e desolati paesaggi
di sterpi e rovi secchi
e uomini curvi su se stessi
immemori del loro passato
memori d’un domani
dal sapor di tempo inventato»
Una barca va
per mari e terre
e porta vite e anime
che descrivere non so,
porta sorrisi
spenti e inceneriti
e cuori
inariditi
che dei sogni
mai più
conobbero l’esistenza...
Cos’era il mare e i gabbiani
ai quali esso tendeva le onde
e il senso di quiete dell’amicizia?
Quel pezzo d’angolo comune dove
i sentimenti erano condivisi
e dov’era il caleidoscopio di colori
che componeva ogni abitante?
Respirammo i venti della novità
l’entusiasmo nutrì i cuori
e ci furono guerre
e singole battaglie
e l’avventura si scrisse da sola
nel mare della poesia
Ora dov’è quel tempo?
E dove sono gli uomini
che popolavano quel mondo?
«Lenta va una barca senza remi
sul mare della vita,
trasportata da correnti sconosciute
in cerca d’approdi
che i dolori curino
in cerca di spiagge dorate
e soli infiniti,
lenta se ne va immemore di se stessa
sola e dispersa
nel quotidiano
che brucia
che uccide.»
Rimase ricordo
in angoli remoti
e vociare d’Amore
e gesti d’amici
e sincerità vera
e ogni giorno
il tempo
era quello della poesia
«E vedo risacche di cadaveri
e desolati paesaggi
di sterpi e rovi secchi
e uomini curvi su se stessi
immemori del loro passato
memori d’un domani
dal sapor di tempo inventato»
Una barca va
per mari e terre
e porta vite e anime
che descrivere non so,
porta sorrisi
spenti e inceneriti
e cuori
inariditi
che dei sogni
mai più
conobbero l’esistenza...