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L'ultimo dei Molaris di Geno e Gian

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1L'ultimo dei Molaris di Geno e Gian Empty L'ultimo dei Molaris di Geno e Gian Lun Apr 26, 2021 11:53 am

Giancarlo Gravili

Giancarlo Gravili
Admin Master & Commander
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L’ultimo dei Molaris

Apparteneva al regno dei Molaris e reclamava attenzione poiché era l'ultimo sopravvissuto della sua dinastia...

La sua improvvisa instabilità sopraggiunta a ciel sereno come una tempesta di nebulose infastidite non presagiva nulla di buono.
Una tempesta neurocojomagnetica di polveri artroscopiche e paradontalismatiche imponeva d’abbandonare il pianeta Molaris II entro tre paradontax dal rintocco del sistema gengivodeo di protezione sbiancastellante.
I temibili Carius del pianeta Odontotecnicus IV, del sistema protesico superiore destro, avevano sviluppato un fricioinvio di onde dentine che procuravano rotture nei sistemi stellari e distruzioni di masse molari.
Il granconsiglio di Molaris aveva decretato lo stato di infiammazione generale e il s’aggiusti chi può.
Ma tutto il sistema di perni tenutori andò in tilt prima del previsto e l’irreparabile avvenne prima che gli abitanti potessero salvarsi tutti… tranne uno.
L’ultimo dei Molaris.
Egli per puro caso era in missione orbitale sulle arcate superiori stellari a bordo della navicella esplorativa Spazzol III dotata di propulsione alla dentina pura.
La disintegrazione totale del pianeta impose al solitario sopravvissuto una tragica interrogazione interiore.

«Chi sono io che ballo sulle arcate? Perché le corone non reggono più? Dov'è il mio smalto perduto e Molaris che fine ha fatto? Eppure un tempo ero l'invidia di tanti, appartenere a un oracolo di nobili fatture non roba da poco, un eccellente biglietto da visita che apriva molte porte e chiudeva molte finestre dove il nemico si appostava per scavare nei punti sensibili e attaccare di soppiatto.
Ma io ero un dentenauta perfetto e il gran consiglio aveva fiducia nelle mie capacità.
Ma c’è qualcosa che posso fare per far tornare in vita tutti, compreso il pianeta?
In ogni caso sono certo che il perno centrale di tutta la faccenda che cova vendetta è nascosto e sta in silenzio in attesa del momento che allenterò le difese, devo stare in guardia con i mezzi di cui ancora dispongo, ovvero questa piccola navicella.»

Un flash improvviso investì Carotikakis, l’ultimo dei Molaris, con una potente luce e per lo stupore egli spalancò la bocca. Rimase paralizzato e qualcosa si introdusse dentro premendo sulla lingua.
Un'ispezione completa della sua cavità ma non ne comprese l'utilità o lo scopo di tale manipolazione. Un ronzio fastidioso impediva al suo udito di comprendere da cosa derivasse, catapultato in un tempo mai conosciuto rimpiangeva la sua avventatezza.
Si sentiva stordito, cosa gli avevano fatto per immobilizzarlo in quel modo?
Il corpo non reagiva ma i suoi pensieri ribollivano d'impotenza.
Aveva intravisto una siringa e un liquido amaro e doloroso era stato iniettato nella sua bocca inerte.
Non doveva cedere al sonno ma osservare attentamente e preparare nella mente un piano per uscire da quella brutta faccenda in cui era rimasto intrappolato.
Individui strani con camici verdi e mascherine dello stesso colore lo stavano ispezionando, occhi
senza espressività lo osservavano, freddi come il ghiaccio dell'articopolarizzato intergalattico.
Erano quei tremendi esseri del pianeta Odontotecnicus IV, i Carius, che avevano agganciato la navicella dell’ultimo dei Molaris e con un sistema di fittizionebulizzazione mentaldentale l’avevano iniziato a torturare per conoscere il segreto dei Licheni spaziali sbiancanti conosciuto solo dagli abitanti di Molaris.
Ecco allora che il custode degli spazzoli al carbonioplutonatoabbaiante, gran custode di tutti i pianeti della galassia di Dentaria, intervenne in aiuto di Carotikakis.
Con un getto di pensiero cosmico sbiancante annebbiò le menti dei Carius e lo liberò dal giogo al quale era stato imprigionato.
L’ultimo dei Molaris allora con passo incerto ma certo riuscì a raggiungere la sua navicella spaziale e a dileguarsi nelle sensibilità cosmiche, nascondendosi nel 16° pianeta della galassia.
Certamente sarebbe riuscito a far rivivere il pianeta Molaris, ma come?
Un altro aiuto presto lo avrebbe messo sul giusto cammino…

Alla prossima puntata de L’ultimo dei molaris e l’impero dei Carius...

Un racconto di Genoveffa Frau Giancarlo Gravili copyright2021

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2L'ultimo dei Molaris di Geno e Gian Empty Re: L'ultimo dei Molaris di Geno e Gian Lun Apr 26, 2021 1:22 pm

Licia

Licia
Mamma Orsa
Mamma Orsa

La solita coppia scoppiettante all'interno del Pianeta Bocca

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